Archi e Gare

In questa pagina vogliamo elencare e descrivere in modo sommario le diverse tipologie di arco e di gare. Non vogliamo sostituirci alle regole precise degli organi federali, ma dare una visione per un neofita che si avvicina a questo sport.

Come iniziare

Avvicinarsi al tiro con l’arco è sicuramente una bella storia personale da raccontare. Alcune persone sono incuriosite da questo sport dopo aver visto un corso in qualche villaggio vacanze, e magari aver partecipato con uno spirito lodevole di puro divertimento. Magari ci si avvicina considerando una alternativa sportiva e salutare, avendo visto in una gita domenicale una “strana” gara, dove gruppi di arcieri tiravano delle frecce a cerchi di paglia o magari su delle sagome di pezza in montagna. In alcuni racconti, degli arcieri sono stati semplicemente affascinati dal volo della freccia, vista volare verso un bersaglio e vogliono costantemente cogliere questa leggerezza ad ogni rilascio. Infine alcune persone si avvicinano al tiro con l’arco come espressione di una filosofia o di un comportamento zen e come parte di tecniche meditative.

Noi della compagnia arcieri dell’Adda veniamo in contatto con chi è interessato ad approfondire questa disciplina per sé ma anche per i propri figli. Per iniziare è molto importante contattare una compagnia riconosciuta dalla federazione di tiro con l’arco FITARCO.

Facciamo fare dei tiri di prova senza impegno. Tutta la strumentazione necessaria è completamente imprestata dalla compagnia. Se si deciderà di proseguire, sarà possibile fare un corso di 10 lezioni con i nostri istruttori. La strumentazione rimarrà a disposizione dell’allievo per tutta la durata del corso.

I corsi prevedono l’istruzione del tiro mirato con la tipologia di arco denominato nudo.

Finito il ciclo di corsi, se nell’allievo nascerà lo “spirito arcieristico” e vorrà proseguire, verrà fatta l’iscrizione annuale alla compagnia (o contestuale al corso) e alla federazione al fine di usufruire del campo di allenamento, della palestra e la stipula dell’assicurazione.

Da qui in poi il percorso può essere molteplice. L’allievo che prosegue potrà iniziare a scegliere la propria ‘divisione‘ (tipologia di arco), iniziare a tirare con un arco istintivo, continuare con l’arco nudo oppure passare all’arco olimpico o compound.

Di seguito descriviamo in modo discorsivo le tipologie di arco. Norme e dettagli sono oggetto del regolamento federale a cui ci atteniamo nella descrizione, ma che rimandiamo alla lettura per approfondimento e rigorosità!

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Arco Storico (LB)

l’arco storico è proprio l’arco più rustico, costruito a mano da un blocco unico di legno.

Questo tipo di arco non è regolamentato all’interno della federazione FITARCO, ma riportiamo le sue caratteristiche principali come capostipite di tutti gli archi che descriveremo in seguito. Nota bene, nessuno vieta il suo utilizzo poiché potrà essere equiparato alla divisone longbow (LB) che vediamo in seguito. Può presentare e non presentare la “finestra” dove appoggiare la freccia, e quindi sarà necessario avere un guanto particolare dove appoggiare la freccia senza il rischio di farsi male. Il tiro è istintivo – su questo tema si apre un dibattito che è meglio non affrontare in questa pagina, dedicheremo una sezione a parte. In parole brevi non si mira in modo collimato e l’ancoraggio della mano sulla corda è fissa (o mediterranea o tre dita sotto la cocca) – rimandiamo a questi video per ulteriori approfondimenti.

Le frecce sono di legno, incluse le cocche, presentano un impennaggio naturale e una punta di metallo.

Risultati immagini per freccia arco storico

le gare FITARCO NON prevedono punte da caccia o lame.

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Arco LongBow (LB)

la divisione longbow LB contiene gli arcieri che tirano con questo arco. La prerogativa di questo arco è di avere una curvatura (deflessa) che non tocca mai la corda.

L’arco può essere costruito con delle lamine e quindi non è costruito da un pezzo unico come l’arco storico (che non è riconosciuto come una divisione nella federazione FITARCO) ma è un corpo unico come arco, non separabile. Presenta una finestra dove appoggiare la freccia. la lunghezza minima consentita è quella di 160cm (64 pollici) per i senior e 150cm (59 pollici) per donne e Junior (under 21).

La freccia è di legno, ha un impennaggio naturale, la cocca può essere inserita ed essere in altro materiale. la punta è di metallo, non sono consentite punte da caccia o lame.

Il tiro può essere istintivo o mirato/collimato.

Giusy Pesenti

Arco Tradizionale (AT)

Questo arco sempre in materiale legnoso ed affini può essere composto in tre pezzi o essere monolitico come i due archi precedenti. Il manico (riser) è costruito in legno, può contenere all’interno dei pesi. La coppia di flettenti sono agganciati al riser tramite delle viti che non possono essere modificate.

Si noti che i flettenti presentano sia una parte deflessa (deflex) che una parte riflessa (reflex), ovvero il ricciolo alle estremità delle punte. Questa parte fa toccare la corda prima di arrivare alle estremità dell’arco (tip).

Con questa geometria, questo arco e quelli derivati: (arco nudo, arco olimpico), accumula e quindi rilascia maggiore energia durante l’apertura dell’arco aumentando la spinta e quindi la velocità della freccia.

Presenta una finestra dove appoggiare la freccia. può inoltre essere montato un appoggio (rest) di plastica dove appoggiare la freccia. la freccia può essere in carbonio (si può usare il legno, ma meglio il carbonio per una maggiore efficacia), le penne possono essere naturali o sintetiche, anche di tipo ‘elivanes’ utilizzando il rest.

la tecnica di tiro può essere istintiva e collimata con diverse tecniche di mira – gap, falso scopo.

Questa divisione insieme al LB può partecipare a gare Campagna HF e 3D Attualmente sono accomunati all’arco nudo nelle gare indoor da 18 a 25 metri.

Arco Nudo

Arco Nudo (AN)

Questo arco inizia ad essere un arco tecnologico, presenta un riser di metallo, una impugnatura personalizzabile. un dispositivo (bottone) atto alla configurazione ottimale del volo della freccia.

La freccia viene appoggiata su un supporto (rest) più o meno complesso, possono essere inseriti dei pesi per stabilizzare l’impugnatura nella fase di rilascio. NON sono permessi ammortizzatori. l’arco è composto di tre pezzi, quindi il riser e due flettenti, a differenza degli archi precedenti non esiste un monolitico.

il tiro è collimato e mirato attraverso delle tecniche. La più nota è chiamata “string walking” ovvero correre sulla corda, appunto. Questa tecnica permette in base alla distanza a cui tirare di posizionare la mano sulla corda in punti diversi.

Brady Ellison

Arco Olimpico (OL)

Questo è l’arco per eccellenza e il più riconosciuto nelle gare olimpiche, l’unico infatti con cui si può partecipare. E’ denominato Arco Ricurvo Olimpico. Può sembrare un arco nudo, appunto, ma “vestito”; presenta una V-bar frontale per stabilizzare l’arco e un mirino a tacche regolabile per mirare al bersaglio.

Su questo tipo di arco, negli anni è stato fatto il massimo della ricerca dinamica e statica, e di forma e modello della freccia: alluminio, carbonio, barilate, tipo di impennatura etc.

Il tiro è mirato e collimato e la tecnica è particolare e diversa rispetto all’arco nudo e longbow. l’ancoraggio è fisso, la distanza di tiro viene ottenuta regolando il mirino in base alla distanza di tiro.

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Compound (CO)

L’Arco più tecnologico, potente, preciso e performante. E’ dotato di mirino, stabilizzatori, deduplica della potenza di trazione (le camme riducono notevolmente la tensione in apertura e consentono di rilasciare la potenza accumulata allo sgancio).

Il rilascio viene fatto attraverso uno sgancio meccanico che trattiene la corda, le dita non toccano la corda. Il fine è quello di avere la minima interferenza ed avere un rilascio pulito. L’arco presenta stabilizzatori e ammortizzatori. La freccia è commisurata alla potenza dell’arco.

la tecnica di tiro è mirata è collimata attraverso un mirino da regolare, come per l’arco olimpico, in base alla distanza a cui tirare. il mirino collima il bersaglio e una particolare tacca di mira posta nella corda visette.

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Attenzione

Non fate da soli! rivolgetevi sempre ad una compagnia prima di qualsiasi acquisto

Tipi di Gare

una volta conseguito il corso, aver preso dimestichezza con l’arco, scelto il proprio percorso arceristico, scegliendo il tipo di arco, solo dopo un consenso del proprio preparatore tecnico, si potrà affrontare i campi di gara.

Non è assolutamente necessario fare alcuna gara, ma provare è sicuramente un momento di crescita nel percorso arcieristico.

Non tutti i tipi di arco sono adatti alle gare che vedremo, non perché non sono ammessi (si partecipa alla categoria/divisione inferiore) ma perché risultano meno performanti.

I tipi di gara FITARCO più frequenti sono:

Indoor 18 metri / 25 metri

E’ una gara che si disputa sulla distanza di 18 metri, tirando tre frecce su bersagli da 40 cm di diametro per gli archi nudi e olimpici. Il punteggio va da un massimo di 10 punti ad un minimo di 1. Si utilizzano le visuali triple composti da tre bersagli verticali con punteggi utili dal 5 al 10, utilizzate principalmente dagli archi olimpici e compoud per evitare di “rompere” le frecce una nell’altra.

La gara si svolge in due turni da 10  volée quindi 30+30 frecce in totale. Le durata è circa di 2 ore e trenta minuti.

Il punteggio massimo è di 600 ( 300+300 ) punti. La gara si svolge in ambiente coperto.

cambia decisamente nome la gara svolta sulla distanza di 25 metri, su una targa da 60 cm. In alcuni casi si trovano delle gare miste e più complesse che prevedono una prova sulla doppia distanza ( 25 + 18 mt ).

A questa gara partecipano archi nudi, olimpici e compound. I LB e gli istintivi partecipano nella classe AN.

FITA 1440 Round

Gara all’aperto, dove vengono esposti tantissimi paglioni allineati come in questa fotografia.

Risultati immagini per gara FITA arco

Gli arcieri, in base alla categoria si affrontano su 4 distanze ( in base alla classe di appartenenza, ovvero età le distanze variano e variano anche la dimensione della targe: 90 e 70 metri con bersagli da 120 cm, poi a 50 e 30 metri su bersagli da 80 cm , oppure dai 70 metri a scendere, etc).

Per ogni distanza gli atleti tirano 36 frecce ad ognuna delle 4 distanze, ovvero 12 volée da 3 frecce, Il totale a fine gara, è di 48 volée ovvero 144 frecce, se si facesse sempre 10 da qui il nome di 1440!

Solitamente a questa gara partecipano archi olimpici e compound.

Il tipo di gara doppio fita, è una gara FITA svolta in due turni di solito, il sabato e la domenica.

Da questo tipo di gara derivano le specialità 50 round per i soli archi compound, i 60 e 70 round per archi olimpici. La gara che vediamo alle olimpiadi è appunto un 70 metri round su una visuale da 122cm.

900 Round

Gli arcieri si misurano in una gara meno dura della precedente, sempre all’aperto, su 3 distanze diverse  ( 60 – 50 – 40 mt. ) con bersagli da 122 cm.

Gli atleti tirano 30 frecce, ovvero 5 volèe da 6 frecce alle tre distanze totalizzando 900 punti se fossero tutti 10!!!

Questa è una tipica gara primaverile ed estiva che si svolge in circa 8 ore e in una sola giornata.

Hunter & Field

In italiano viene chiamata semplicemente gara di campagna.

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I due nomi inglesi stano a significare che ci sono delle piazzole dove gli arcieri tireranno ad una distanza sconosciuta a priori Hunter, e delle piazzole dove il tiro Field è fatto ad una distanza nota.

la distanza può variare da 5 metri fino a 50 metri (60 metri per i Compound) sulla targa da 80cm di diametro. Le targhe sono da 20cm, 40cm, 60cm e 80cm. Sono disposte a distanze diverse con dei limiti per ogni diametro. Per intenderci le targhe da 20cm di diametro non saranno poste oltre i 15 metri in una distanza conosciuta.

In ogni piazzola l’arciere tira 3 frecce sul bersaglio. I punti vanno dal 6 al 1, 0 per un miss. la FITARCO riconosce gare da 12+12 o 24+24 piazzole, quindi gli HF saranno di un giorno su 24 piazzole, con 72 frecce tirate e un punteggio massimo teorico di 432punti – oppure due gare di due giorni.

Ogni gara è composta da un raggruppamento di 4 o 6 arcieri per piazzola.

Lungo il percorso, ogni piazzola ha tre diversi picchetti di colore giallo, blu e rosso per identificare da dove l’arciere della divisione, rispettivamente longbow o allievo AN – Arco Nudo, AI, allievi CO – olimpico e compound si dovranno posizionare.

Si tira sempre in coppia. Generalmente gli arcieri sul picchetto appartengono alla stessa divisione e classe, ma per esigenze di gestione possono esserci delle variazioni sempre entro i limiti di regolamento.

Risultati immagini per gara hunter and field
Emiliano Madonini (Arco CO) davanti ad una piazzola sconosciuta da 20cm di diametro. In questo caso la fila (tre bersagli, una freccia per bersaglio) a cui deve tirare è la terza da sinistra in caso fosse la prima coppia della pattuglia, la quarta da sinistra in caso fosse la seconda coppia che tira! questa regola vale solo per alcune piazzole, ed è meglio impararla 🙂

Questo tipo di gara solitamente è organizzata in zone collinari o montane (altezza massima di 1300m slm), in mezzo a boschi o prati dove il terreno presenta delle pendenze (tutte le gare precedenti vengono svolte in un terreno pianeggiante). L’abbigliamento deve essere adatto alle condizioni atmosferiche. Questa tipologia di gara viene disputata in qualsiasi condizione meteorologica e tutto l’anno, tranne sotto un temporale (in questo caso e come in tutte le gare viene sospesa).

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3D

Questo tipo di gara è la massima espressione di gara all’aperto e di tiro ad un bersaglio fisso a distanza sconosciuta. Rievoca il tiro finalizzato alla caccia.

Mettiamo subito in chiaro che a nessun animale viene fatto male! assolutamente! tutte le gare vengono preparate e omologate dagli arbitri federali per eseguire la gara in completa sicurezza.

in questo tipo di gare, il bersaglio è rappresentato da una sagoma che raffigura un animale (o più animali della stessa specie in caso di bersagli multipli). Ci sono tantissime tipologie e dimensioni. Sono tutte realizzate in materiale plastico (schiuma poliuretanica).

La sagoma dell’animale è divisa in quattro zone di punteggio (11, 10, 8 e 5) e si può riconoscere da delle linee concentriche in concomitanza al punto più vitale dell’animale.

la gara è composta da 24 piazzole, dove le pattuglie di massimo 6 arcieri dovrà completare. Si tirano due frecce dal picchetto verso il bersaglio ad una distanza sconosciuta. I picchetti sono di due colori: blue per le divisioni LB, AN e AI mentre è rosso per i CO. A queste gare non possono partecipare gli archi olimpici OL. La distanza massima di un bersaglio dal picchetto blue è di 30 metri, mentre è di 45 metri per quello rosso.

Risultati immagini per gara arco 3d
Coppa Italia 3D – svolta per la prima volta nel 2018 gara indoor di tipo 3D – ancora in via sperimentale.

Classi

le Classe di appartenenza si dividono per età e per genere

Giovanissimi Maschile e Femminile Dal 1 Gennaio dell’anno in cui il tesserato compie 9 anni fino al 31 Dicembre dell’anno in cui compie 12 anni . GM e GF

Ragazzi Maschile e Femminile Fino al 31 Dicembre dell’anno in cui il tesserato compie 14 anni RM e RF

Allievi Maschile e Femminile Fino al 31 Dicembre dell’anno in cui il tesserato compie 17 anni. AM e AF

Junior Maschile e Femminile Fino al 31 Dicembre dell’anno in cui il tesserato compie 20 anni. JM e JF

Senior Maschile e Femminile Fino al 31 Dicembre dell’anno in cui il tesserato compie 49 anni. SM e SF

Master Maschile e Femminile Fino al 31 Dicembre dell’anno in cui il tesserato compie 50 anni. MM e MF

Quindi un arco nudo, in una gara indoor 18 mt appartenente alla classe JF si marcherà JFAN etc.

Aforismi

Non basta la voglia di vincere serve la volontà.

Sergio Pagni

Non smettere mai di scoccare la freccia se l’unica cosa che ti paralizza è la paura di sbagliare. Se i movimenti che hai fatto sono corretti, apri la tua mano e lascia la corda. Anche se non raggiunge l’obiettivo, la prossima volta saprai perfezionare la tua mira.

Paulo Coelho

I campioni non si riconoscono da quante gare vincono, ma da come si rialzano dopo una sconfitta.

Nicolò Campriani

Costruiamo qualcosa insieme.


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